Natalia Agati, Emanuele Caporrella, Matteo Locci, Maria Rocco, Panagiotis Samsarlos
Performance che si svolge intorno alle numerose fontane di Roma. Si interroga su come gli spazi e le piazze possano essere luoghi pubblici e non solo luoghi per il pubblico. Quale ruolo ha l’acqua in questo caso come fattore di connessione sociale?
CONFLUVIUM
workshop coordination
public space intervention
Roma, Scalea del Tamburino, 2023
in collaboration with
Master Environmental Humanities - Roma Tre
Kollekitv Hotel Regina
special thanks to:
fontana dei Quattro Fiumi
fontana delle Tartarughe
fontane gemelle di piazza Farnese
fontana dell’Acqua Paola
fiume Tevere
Ballata dell’acqua confusa
fremitio, ciangottio, borborigmo, ribollio
L’acqua ha reso Roma grande
ben la conosciamo la storia dell’acqua monumentale
ma tutte quelle fontane ai tempi non erano le sole sovrane
cataplasmi, spugnature, frizioni calde, cure termali, bagni di vapore,
battaglie con l’acqua ci si dava un gran da fare
non esisteva l’acqua esclusiva perché l’acqua era sempre condivisa
acqua viva, acqua usata, acqua stropicciata
poi comparvero gli acquedotti e i grandi nomi
Appio, Anio, Marciano, Giulio, Vergine, Augusto, Alexandrino
ed ecco l’ingresso dell’acqua da fuori
che tra canali e purgatori si purificava del limo
e guai a chi la inquinava!
Per goderne bastava trovare la mostra in fontana
acqua salubre, saporita e pura
ma pura per quanto?
Pura per poco, monumentale e promiscua
grazie all’uso e riuso
il suo carattere diventava facilmente vizioso
crepitio, croscio, scroscio
Guardatele oggi quelle fontane monumentali
non vi sembra avrebbero bisogno di baccanali?
Stanno lì confuse e sconfortate
chiuse chiuse scorrono le stesse acque
allontanate dalle pelli delle persone più varie
altro non è rimasto che la monumentalità senza promiscuità
triste è il loro sguardo ora che son viste e non vissute
solo dai turisti
che pigia pigia nel loro brulichio
scattano selfie impreziositi da quel blu
che un tempo era rumore e oggi è solo un colore.
Strette nei loro recinti le acque scorrono sole,
a Roma l’acqua è pubblica, sì, ma non si diverte
innaturali, violente, igieniche, positiviste
oggi ha tradito il suo appellativo
Roma Regina Aquarum
un tempo la chiamavano
flush, fiuu, glu glu, blublublu
E allora reagiamo, rubiamo, sottraiamo, mischiamo
confondiamo le acque!
Che l’acqua torni a fluire indefinita!
che l’acqua torni ad essere usata!
mischia, unisci, scalfisci, colpisci, rotola
l’acqua sporca si butta in piazza
ruba, confondi, libera!
facciamo Confluvium,
confondiamo le acque per guadagnare spazio!
splash!
EXHIBITIONS and MUSEUMS
Il gioco è bello quando ruba poco
TEACHING and WORKSHOPS
PUBLIC SPACE INTERVENTIONS
RESEARCH and WRITING
Società Essoterica di Illusionismo Critico
EVENTS
Manipolazione onirica Carrefour
MIX