Parangolè ​
Natalia Agati, Emanuela Di Felice, Matteo Locci, Francesco Restuccia, Maria Rocco, Panagiotis Samsarelos
performance

Centro Sociale Spartaco, Quadraro, Rome

Quadraro carnival, 2016 



Eng

Whitin the framework of the Quadraro Carneval organized by Spartaco squat a colllective body, free to express itself in space. Within the Parangolè dance, music and poetry become kino-esthetic expressions of the community.  The Parangolè is not a piece in itself, instead it stands for the incarnation of the oeuvre within the activating bodies. Parangolè is the anti-art par excellence, as it derives its spirit from the will to extent the sense of appropriation and integration for everything moving in the streets, in the landscape and in space.
Ita

Corpo collettivo, libertà di espressione, liberazione dello spazio. La danza, la poesia e la musica divengono nel Parangolè manifestazione culturale collettiva, plus-sensoriale, un'esperienza “cinético-estética”. Il parangolé “non è una questione del corpo come supporto dell'opera. E' l'incorporazione del corpo all'opera e dell'opera al corpo”. Parangolé è anti-arte per eccellenza, è quell'intenzione di estendere il senso di 'appropriazione' per ciò che passa per le strade, nei terreni abbandonati, nei campi, ovunque nello spazio.